La legge di Bilancio 2021 ha prorogato il cd. “bonus verde” per gli interventi di:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Secondo quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate, il bonus verde spetta per la sistemazione a verde ex novo o per radicale rinnovamento.
Più precisamente riguarda:
– interventi straordinari di sistemazione a verde, con particolare riguardo alla fornitura e messa a dimora di piante e arbusti di qualsiasi genere o tipo. È possibile fruire dell’agevolazione anche per la collocazione di piante e altri vegetali in vasi, a condizione che si tratti di un più ampio intervento di sistemazione a verde degli immobili residenziali;
-interventi mirati al mantenimento del buono stato vegetativo e alla difesa fitosanitaria di alberi secolari o di esemplari arborei di notevole pregio paesaggistico, naturalistico, storico e culturale, ecc.;
-spese di progettazione connesse all’esecuzione degli interventi agevolati, purché direttamente riconducibili all’intervento stesso.
Sono da ritenersi escluse le spese sostenute per la manutenzione ordinaria annuale dei giardini preesistenti e i lavori eseguiti in economia.
La detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute nel 2021, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo, deve essere calcolata su un importo massimo di € 5.000,00 per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione di interventi.
Possono usufruire di questa detrazione coloro che possiedono l’unità immobiliare sulla quale sono eseguiti gli interventi in qualità di proprietari, nudi proprietari o titolari di altri diritti reali e coloro che detengono l’unità immobiliare per un contratto di locazione o di comodato.